Uno degli aspetti fondamentali per ottimizzare le performance è l’aggiustamento delle offerte. Questo processo permette di modulare le offerte in base a vari fattori come orari, giorni della settimana, località e dispositivi. Ecco come consiglio di gestire questi aggiustamenti per ottenere i migliori risultati.
Gli aggiustamenti delle offerte ti consentono di aumentare o ridurre le offerte per determinati metodi di targeting, come il targeting per posizione o dispositivo. Ciò ti consente di avere un maggiore controllo sui momenti e sulle posizioni in cui pubblicare gli annunci.
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Gli aggiustamenti delle offerte sono modifiche percentuali applicate alle offerte base per specifiche condizioni, come il dispositivo, la località o l’ora del giorno. Supponiamo che la tua campagna abbia un buon rendimento sui dispositivi mobili con un’offerta CPC max di 1 €. Per mostrare l’annuncio a un maggior numero di clienti sui dispositivi mobili, puoi aumentare la tua offerta del 20% per le ricerche da dispositivi mobili, ottenendo un’offerta finale di 1,20 €. Di seguito è riportata la formula matematica:
Ora, immaginiamo che tu voglia ridurre l’offerta di 1 € a 0,80 €. Per farlo, seleziona “Riduci del 20%”. Ecco come:
Quando pianifico una campagna, seleziono attentamente i giorni e gli orari di attività. Questo consente di concentrare la spesa nei periodi più produttivi, migliorando il ritorno sull’investimento. Ad esempio, un ristorante che fa consegne a domicilio potrebbe concentrare l’investimento nelle ore che precedono i pasti principali. Oppure, come mi è capitato di recente, con un ristorante che voleva spingere maggiormente le prenotazioni a pranzo, abbiamo deciso di concentrare il budget in questi orari.
Per ottimizzare le offerte la prima cosa da fare è raccogliere dati di performance nel modo più dettagliato possibile. Soprattutto per attività locali, come gli esempi di cui sopra, il consiglio è quindi di segmentare la pianificazione giornaliera in slot da 4 o 6 ore in modo da rivelare i momenti della giornata con migliori conversioni o costi per conversione inferiori. Successivamente si andrà a modificare le offerte in base alle performance di ciascuna fascia.
Stesso discorso per i giorni della settimana. Se il lunedì e il martedì risultano giorni proficui, possiamo aumentare l’offerta in quei giorni specifici o addirittura escludere alcuni giorni.
Nell’esempio a seguire una pianificazione oraria su tutti i giorni della settimana. Nel caso specifico ancora non è stata imposta un’aggiustamento dell’offerta ma è possibile farlo cliccando sul singolo orario e applicando la modifica %
Per cambiare l’aggiustamento delle offerte di più campagne, seleziona le caselle di quelle che vuoi modificare, poi fai clic su Modifica e seleziona Modifica aggiustamenti delle offerte.
Un altro aspetto fondamentale dell’aggiustamento delle offerte è la segmentazione per località. Anziché targetizzare un’intera nazione come l’Italia, preferisco spesso suddividere le località per regione o per stati nel caso ad esempio degli USA. Questa ripartizione più dettagliata permette di ottenere dati di performance molto più granulari, rendendo possibile un’analisi approfondita su come le campagne performano in diverse aree geografiche.
Ad esempio, suddividendo gli Stati Uniti nei vari stati possiamo capire meglio le differenze geografiche. Ad esempio, una campagna potrebbe avere un grande successo in California ma performare meno bene in Texas. Con questi dati, posso ottimizzare le mie offerte e il budget in modo molto più efficiente, concentrando le risorse nelle aree più redditizie.
Questa strategia di segmentazione geografica non solo migliora il ritorno sull’investimento (ROI) ma permette anche di personalizzare le campagne pubblicitarie per rispondere meglio alle esigenze e ai comportamenti specifici delle diverse regioni. L’analisi dettagliata delle performance per località è quindi uno strumento indispensabile per ottimizzare le campagne Google Ads e raggiungere i migliori risultati possibili.
Per impostare l’aggiustamento offerta per località segui questi passaggi:
L’aggiustamento delle offerte per dispositivo è un elemento cruciale nella gestione delle campagne Google Ads. Ogni dispositivo, che sia mobile, desktop o TV, può avere un impatto diverso sulla performance della campagna. Se notiamo che le conversioni sono significativamente maggiori sui dispositivi mobili rispetto ai desktop, possiamo decidere di aumentare l’offerta per il traffico mobile, migliorando la nostra competitività nei momenti chiave. Ad esempio, se il costo per conversione e il tasso di conversione sono favorevoli su mobile, possiamo aumentare l’offerta per questi dispositivi del 20%.
Al contrario, se un dispositivo, come i desktop, mostra una performance scarsa, con un alto costo per conversione e un basso tasso di conversione, possiamo ridurre l’offerta anche del 50% o più, fino ad escluderlo completamente inserendo un aggiustamento del -100%. Questo è particolarmente utile quando vogliamo concentrarci esclusivamente sul traffico mobile.
Per le campagne video, considerare gli schermi TV è altrettanto importante. Se le campagne video hanno un impatto maggiore quando visualizzate su schermi più grandi, possiamo aumentare l’offerta per le TV connesse per massimizzare la visibilità e l’engagement su questi dispositivi.
Le modifiche possono essere fatte a livello di campagne o gruppi di annunci. Nello schermata a seguire la visualizzazione in campagne > approfondimenti e report > quando e dove sono stati pubblicati gli annunci
Gli aggiustamenti delle offerte su Google Ads, se gestiti correttamente, possono fare una grande differenza nelle performance delle campagne. Monitorare costantemente i dati e adattare le strategie di offerta in base a orari, giorni, dispositivi e località permette di ottimizzare l’investimento e raggiungere gli obiettivi prefissati. Con un’analisi attenta e un approccio flessibile, è possibile migliorare significativamente il ritorno sull’investimento delle campagne Google Ads.
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